Venti minuti con Alex Zanardi


Ricordo indelebile

Il ritratto nasce come un mio omaggio personale per le incredibili imprese che questo super eroe ha fatto e speriamo continui a fare.
Pubblicai alcuni step su Twitter menzionando Alex Zanardi e, quando dopo qualche giorno mi ritrovai un suo commento che diceva “sei un fenomeno” rimasi stupito e incredulo, ma comunque molto felice.   Non immaginavo che a rispondere sul suo profilo social fosse realmente stato lui, pensavo a uno staff che curava i suoi post, ma Alex è in prima linea sempre, anche per queste piccole cose.
Sapevo sarebbe venuto ad un evento dalle mie parti, quindi quale occasione migliore per regalare il ritratto al mio idolo. Lo seguo da quando correva in F1, l’impresa indimenticabile al cavatappi, l’ho vista in televisione…vederla poi fare a Valentino Rossi con la moto, mi ha fatto fare un balzo doppio sulla seda. Dopo il suo ennesimo oro Olimpico, era venuto per me il momento di prendere in mano la Bic e fissare su carta la grinta di quest’uomo…anche se uomo, per un Super Eroe come lui, mi sembra riduttivo :)!
E così è stato…mi avvicino al palco dopo che Alex aveva finito l’intervista e lo chiamo. Mi guarda con un grosso punto di domanda stampato in volto, ma appena inizia ad intravvedere parte del disegno che stavo sfilando dalla cartelletta, sgrana gli occhi e mi dice! “io e te dobbiamo parlare! vieni con me dietro al palco!”sono rimasto con Alex, mia moglie e sua moglie dietro le quinte per un tempo che a me è sembrato essere piacevolmente infinito…di fatto, sono stati venti minuti passati in compagnia di un campionissimo e non sono pochi, anzi!  Dopo avermi chiesto chi ero, cosa facevo, le mie passioni e un sacco di altre domande, appoggiato di schiena ad un muro mi fece su di una copia del disegno che mi ero portato, una meravigliosa dedica.
“Ciao Michele, il regalo che mi hai fatto, non ha prezzo…per tutto il resto, c’è la grinta che mi riconosci e soprattutto, la tua penna! Ti abbraccio Alessandro Zanardi.”
Ho ancora i brividi…è stato veramente emozionante e credo di aver spiccicato qualche parola disordinata come lo era la mia testa in quel momento. Talmente inebetito che temo di essermi scordato perfino di salutare sua moglie…insomma un vero disastro! felice come un bambino, e disastroso sempre come un bambino.
Ad ogni modo, lasciatemelo dire, Alex è un uomo di una generosità, e una disponibilità fuori dal comune. Un ricordo che rimarrà indelebile nel cuore e nello spirito.”
Forza Alex, regalati un altro miracolo!

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